Tabella BlackJack: serve davvero per vincere?

Questo gioco di carte è quello che dà a tantissimi la speranza di vincere al casinò perché, con la giusta strategia si possono, teoreticamente, portare le percentuali a proprio favore. Tuttavia, non è affatto facile e bisogna essere degli esperti in matematica, in grado di seguire tutte le carte e contarle una ad una. Tutto deve essere memorizzato in maniera perfetta nella mente del giocatore.

Giocando da casa, però, ci si può aiutare con diversi strumenti ed è così che in tanti cercano la famosa tabella BlackJack per vincere più facilmente. Non avendo un croupier che ti guarda, ogni bigliettino è il benvenuto. Ma di cosa si tratta ed esiste davvero? La risposta è sì! Non solo esiste, ma nell’articolo di oggi la mostreremo a chiunque fosse interessato e vedremo anche come si legge.

tabella per vincere a Blackjack

Purtroppo però, anticipo già, che non garantisce alcuna vittoria, in teoria aumenta la possibilità di vincita, ma è ben diverso dal guadagno reale e si ha comunque tante probabilità di finire per perdere soldi. Più che altro la si può usare come base da cui partire per non giocare come un vero e proprio principiante anche se ci si siede per la prima volta al tavolo.

A cosa serve?

Chi ha già giocato a BlackJack, sa bene che al giocatore vengono distribuite 2 carte scoperte, mentre il mazziere se ne dà una coperta ed una scoperta.

Lo scopo della tabella è quello di consigliare al giocatore che giocata fare in base alla sua mano e alla carta scoperta del mazziere per massimizzare le sue probabilità di vincita. Per crearla, analizzando le proprie due carte e quella scoperta del banco si calcolano le possibilità di vincita del giocatore in base alle varie tipologie di giocata che può fare. Così la tabella può consigliare se chiamare una carta nuova, raddoppiare la puntata, dividere le proprie carte oppure fermarsi.

Funziona davvero?

Da sola non basta. È un’ottima base per iniziare, ma non tiene conto delle carte distribuite in precedenza, dei risultati degli altri giocatori e di tutte le altre variabili nel gioco che possono renderla completamente inutile. Si tratta, infatti, di un arma a doppio taglio che va usata solo come punto di riferimento o suggerimento. Detto questo passiamo a vederla.

Tabella per vincere a BlackJack

Tabella BlackJack

Partiamo subito col vedere questa famosissima tabella che in tanti reputano il santo graal del BlackJack. Ti anticipo già, però, che da sola non ti dice niente ed è un po’ come una mappa del tesoro: bisogna essere in grado di leggerla e capirla per poterla effettivamente usare nel modo giusto e non basta.

In più ci vanno tabelle diverse per le diverse varianti del BlackJack: quella per 8 mazzi, ad esempio, è diversa da quella con 6 mazzi che è ancora diversa da quella con 4. Ora, comunque vediamo quella standard.

Come si leggere

Come si vede, la tabella ha 5 colori diversi, ognuno contrassegnato anche da una lettera e ciascuno ha il suo significato. Partiamo però dal vedere le intestazioni: sulla prima riga orizzontale abbiamo il valore della carta scoperta del banco. Nota bene che si arriva solo a 10 perché le figure valgono 10, quindi che uno abbia un 10, Jack, Donna o Re, quella è la colonna che si deve seguire. Nella prima colonna a sinistra invece, c’è il punteggio del giocatore dato dalla somma delle sue due carte scoperte.

Nel corpo della tabella si vede la giocata consigliata quando il giocatore ha un dato punteggio e il banco ha una data carta scoperta. Incrociando la linea verticale e orizzontale si finisce su una colonna il cui significato è il seguente:

  • C (verde) = Carta: meglio richiedere ancora una carta
  • S (rosso) = Stai: meglio stare con la combinazione che si ha, ovvero fermarsi
  • D (azzurro) = Dividi: conviene dividere le carte e giocare con entrambi singolarmente
  • R (giallo) = Raddoppio: ci sono buone possibilità di vincere quindi è consigliabile raddoppiare

Come si usa: un esempio pratico

esempio uso tabella blackjack

Sebbene sia molto intuitiva e facile da usare, vediamo un paio di pratici esempi in cui si utilizza la tabella con carte in mano. Per farlo guardiamo le mani che hanno i giocatori nell’immagine sopra. Chiedo scusa se è un po’ sfocata ma è un’immagine puramente illustrativa e i punteggi di ciascuno le vedremo comunque in dettaglio qui sotto.

Partiamo dal mazziere che ha un 6, quindi lo collochiamo nella colonna giusta e scendiamo fino a incrociare la riga definita dalla mano del giocatore. La prima a destra è un Jack ed un 7, il che vuol dire che si ha un punteggio totale di 17. Ora scrolliamo la riga orizzontale di tale punteggio e vediamo che la casella è rossa, quindi meglio stare con la mano che abbiamo. Infatti, il banco ha bisogno di un asso per batterci o chiamare carte finché non arriva a 17 con il grosso rischio, però, di sballare e dover pagare il giocatore.

La seconda mano, da destra a sinistra è un asso ed un 3 per un punteggio che può essere 4 o 14. Dalla tabella si vede come con A-3 e banco 6, la miglior cosa da fare è raddoppiare.

La terza, da destra a sinistra, invece ha un 2 e un 5 per un totale di 7 punti e, come vediamo dalla tabella, nel blackjack con questo punteggio conviene sempre chiamare una carta aggiuntiva, o più.

Infine, anche se non si vede benissimo, il giocatore più a sinistra ha un 7 e un 8 per un punteggio totale di 15. Visto che il banco ha 6, le migliori probabilità di vincita le ha se sta: chiamando una carta o raddoppiando il rischio di sballare è troppo grande, ma anche il banco rischia perché se non ha un asso, dovrà chiamare almeno 2 carte e corre maggior pericolo di sballare, se queste sono alte.

Strategia di base: da dove partire

Come ognuno sa, nel BlackJack ci sono diverse tipologie di puntate. La tabella illustrativa sopra è un ottimo modo per iniziare a crearsene una propria, ma non va sempre seguita alla lettera, perché, come già detto non ti garantisce di vincere, ma solo ti alza le probabilità di perdere meno.

Comunque rappresenta un ottimo punto di partenza per chi vuole avanzare come giocatore e poi modificarla in base all’andamento della partita. Per aumentare le proprie possibilità, infatti, la tabella delle mani nel BlackJack non basta, ma bisogna essere capaci di seguire le carte e capire se il mazzo è caldo o freddo, ovvero se in linea di massima sono rimaste più carte alte o basse, così da riuscire a capire quando fermarsi e quando no. Questo però, non è assolutamente facile, poiché bisogna avere delle capacità mentale fuori dal comune per creare una strategia blackjack avanzata.

Chi è da casa può usare dei software per aiutarsi a tenere il conto, ma come già detto, i casinò sono ben attenti a questa pratica. Non sarebbero ancora su internet e, soprattutto, non ce ne sarebbero sempre di nuovi se permettessero ai giocatori di vincere facilmente.

La tabella blackJack fa vincere veramente?

Dove giocare a BlackJack

Il fatto che non ci sia nessuno a controllare direttamente i giocatori di un casinò online, tuttavia, non vuol dire che la si può farla liscia facilmente. Gli operatori hanno software ormai a dir poco perfetti nel capire quando uno prova ad usare questa tabella e applica una strategia del genere. 

Proprio perché è facilissimo reperirla, la sua esistenza e come funziona non è un segreto per nessuno, tantomeno per i casinò stessi che non vogliono di certo lavorare in perdita. Negli anni, infatti, hanno trovato diversi modi per impedire di contare le carte o almeno capire quando uno lo sta facendo e invitarlo cortesemente ad alzarsi dal tavolo oppure bannarlo del tutto.

Dove giocare per poterla usare

Poiché la tabella è valida per il BlackJack a 4 mazzi, non può essere usata in modo appropriato nella maggior parte dei giochi virtuali dei casinò online. In questi, infatti, il mazzo è solo uno e, dopo ogni giro, viene rimescolato.

Per farlo bisogna trovare un tavolo live in cui si giochi con il numero di carte giuste. Però, sebbene tutti i casinò abbiano la sezione dal vivo, non tutti possono offrire questo gioco. I siti con la maggior scelta di tavoli dal vivo sono Snai, Eurobet, LeoVegas e StarCasinò che offrono anche dei bonus con e senza deposito ai nuovi iscritti. Quelli gratuiti, in particolare, possono essere usati sui tavoli virtuali per vedere se la tabella funziona bene o meno.

Il consiglio, di nuovo, è di giocare per divertirsi perché, alla fine, il casinò in media vince sempre, altrimenti non ce ne sarebbero così tanti oggi.

In breve

Vincere al blackjack è possibile, vero, ma una tabella non basta: bisogna saper contare le carte. Tuttavia, anche quelle poche persone in grado di seguire così attentamente ogni mano, vengono spesso beccati e allontanati dal tavolo e spesso non gli viene nemmeno data la vincita.

Con la tabella che abbiamo visto oggi, però, si perderà lo stesso, semplicemente si hanno molte meno possibilità di perdere, soprattutto se stiamo parlando di giocatori che sono alle prime armi e ancora non sanno come o dove giocare. Sicuramente è un ottimo punto di riferimento che, però, bisogna saper usare e applicare al gioco giusto, nel momento giusto.

In questa pagina ci sono tutte le informazioni necessarie per sfruttarla, ma sta sempre al giocatore riuscire a trarne il massimo e crearsi la propria strategia avanzata per giocare al blackjack.

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